Ütia Bioch 2079 m

Fuori una terrazza panoramica sulle Dolomiti, dentro il ristoro e una cantina ricercata.

Ütia Bioch è un ristorante di montagna a 2.079 metri, nel cuore delle Dolomiti.

Da oltre trent’anni la famiglia Valentini — oggi con Markus e suo padre Goffredo in prima linea — accoglie gli ospiti con una cucina che parla ladino:
piatti della tradizione, qualche proposta gourmet, dessert fatti in casa e il nostro punto forte: carni e specialità alla brace nello speciale Josper.

La nostra cucina partecipa a Sciare con Gusto e ha condiviso il palcoscenico con chef come Massimiliano Alajmo, Le Calandre*** (PD) nel segno della collaborazione e del rispetto per il territorio.
Sosteniamo inoltre il progetto benefico “La miglior vita possibile”, perché crediamo che la montagna sia anche cura, condivisione e responsabilità verso gli altri.

La cantina custodisce oltre 13.000 bottiglie e più di 1.700 etichette, premiata due volte con il riconoscimento Cultura del Vino Alto Adige (2020 & 2024) e tra le più fornite in quota tra rifugi e ristoranti di montagna delle Dolomiti.

Fuori, le vette che segnano l’anima di questi luoghi:

Sas dla Crusc, Sassongher, Piz Boé con tutto il Gruppo del Sella, Lavarella, Conturines, e la Marmolada, regina delle Dolomiti, che qui sembra a portata di mano.

D’inverno si arriva sciando; d’estate a piedi o in seggiovia.

Dentro, legno caldo, sorrisi sinceri e un ritmo più umano.

Benvenuti.

 

b

Bellezza

i

Infinito

o

Ospitalità

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Calore

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Humanitas

Come raggiungerci

In estate, il rifugio è facilmente raggiungibile sia da San Cassiano che da La Villa e Corvara tramite la funivia seguita da una breve passeggiata facilmente percorribile anche con il passeggino (da Piz Sorega 30', Piz La Ila 60', Col Alto 60' e da Pralongià 40').

Per coloro che amano escursioni più impegnative è possibile parcheggiare l'auto a San Cassiano, prendere l'autobus fino al Passo Valparola e da lì intraprendere il percorso circolare Setsas (variante nord) fino a Pralongiá, dove si trova il nostro Rifugio Bioch. Per questo tour occorrono circa 4 ore. Successivamente, si procede verso Piz Sorega (30 minuti) e si prende la funivia per ritornare a San Cassiano e raggiungere l'auto.

Google Maps

 

Tante soluzioni per raggiungere la vostra meta.

I nostri vini.

E adesso veniamo al buono.

Se fuori regna la bellezza cruda delle Dolomiti, dentro è il buono a fare da guida: profumi antichi, mani esperte, vini che parlano piano. Markus, ladino fiero e maestro di sci, porta nel cuore le sue radici. Con amici fidati ha fondato la scuola di sci venticinque anni fa e, sempre insieme a loro, ha iniziato a esplorare il mondo nascosto in ogni grappolo.
Oggi l’Ütia Bioch custodisce un tesoro silenzioso: oltre 1.700 etichette e circa 13.000 bottiglie, riposate con cura a temperatura costante.
Un cammino riconosciuto e premiato due volte con il Premio Cultura del Vino Alto Adige 2020 e 2024 — segno che la tradizione, quando è vissuta sul serio, sa parlare anche al presente.

Carta vini online
Carta vini pdf
Vini a bicchiere

più di
500 vini bianchi
più di
40 vini rosati
più di
500 vini rossi
più di
140 tipi di spumante
(tra cui oltre 20 champagne)
più di
70 etichette internazionali

Cucina ladina in salsa alpina.

Curiosare fra gli scaffali del vino è qualcosa di eccitante, che stimola l’appetito. Ed ecco che Markus con i suoi giovani collaboratori propone tanto per fare un esempio i Tortelli ripieni con paté di speck e ricotta di bufala su fondo di fagioli risina e aceto balsamico. Non è un caso che l’iniziativa Sciare con gusto sia nata da queste parti.

Menu

Attività nei dintorni.

Noi amiamo le montagne. E voi?

ESTATE - Godetevi il sole

Oltre ai "Movimënt Parks", il rifugio offre diverse opportunità per tour in mountain bike e, naturalmente, per splendide passeggiate ed escursioni in un ambiente unico!

INVERNO - Divertimento sugli sci

L'Ütia Bioch si trova all'inizio del "Movimënt Park" e della Funslope "Biok". E non solo: basta percorrere una pista e vi troverete sulla pista di Coppa del Mondo Gran Risa e sulla Sellaronda. Per coloro che si cimentano nell'itinerario dei cacciatori di montagna (Giro della Grande Guerra): passeranno proprio davanti al nostro rifugio!

Premio per la cultura del vino

"Si percepisce fin dal primo momento che qualcuno si occupa del tema del vino con cuore e passione. Al primo impatto si rimane sbalorditi, perché a poco più di 2.000 metri di altitudine una cultura del vino così sviluppata non è davvero comune: eccellente cultura del bicchiere, straordinarie profondità di annata in alcuni vini, chiara predominanza delle posizioni dell'Alto Adige e consulenza competente"

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Andreas Kofler, Presidente del Consorzio Vino dell'Alto Adige

@rifugio.bioch

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